Tonino Bucci


Circa centomila euro nelle casse di Liberazione. Eppure, all'inizio sembrava un'idea bizzarra, lanciata lì quasi quasi per scherzo. A nessuno era mai venuto in mente di proporre un'asta di opere d'arte contemporanea per sostenere un giornale in difficoltà economica.

Finalmente, l'altra sera – dopo mesi di telefonate, conferenze-stampa, contatti, trattative... ...l'asta si è tenuta. Per la cronaca, nel corso di questa lunga gestazione, non sempre s'è avvertito un clima di partecipazione. Chissà perché all'idea dell'asta s'è guardato con aria di sufficienza, persino con un pizzico di snobismo. E invece l'altra sera lo spazio della Nuova Pesa era stipato come un uovo. C'erano tutti, Simona Marchini, gli artisti che hanno regalato le loro opere, il segretario di Rifondazione Paolo Ferrero, il direttore di Liberazione Dino Greco e anche una piccola rappresentanza della nostra redazione