Emanuela Ravot 


Una serie di invenzioni, giochi, nonsense, provocazioni, tutte inedite, sono l'ultimo impegno artistico di Valerio Pisano. Una ringhiera che abbraccia un dosatore di profumo, contenente acqua e ferro, è l'opera che da titolo alla mostra Profumo di ringhiera, già presentata a Gavoi in concomitanza con la rassegna "l'Isola delle storie", e all'Argentiera per il festival "Sulla terra leggeri", la stessa sarà prossimamente a Tortolì presso l'ex blocchiera, dal 3 al 5 settembre.

Pisano ha iniziato questo suo filone artistico costruendo le forbici per doppie punte ma tra le opere create troverete anche un crocifisso a serramanico, un campanello a fischio, una maniglia per libri, un ciuccio per pulcini, una caffetteiera e una chitarra da pesca, e molto altro ancora.

Sedici anni fa, Valerio Pisano disegnava i primi schizzi di alcune delle opere. Disegni belli ma improbabili, fatti mentre ascoltava lezioni e conferenze, a cena come a lavoro, in poco tempo raccoglie più di duecento fogli prima abbozzati, poi definiti col pc e a mano libera fino al progetto espositivo internazionale promosso dall'associazione Rossolevante, in cui i disegni divengono ventitre opere. Con un programma per architetto ridisegna in 3d e a colori tutte le duecento "invenzioni" e le inserisce sul sito www.valeriopisano.it, ricevendo numerosi apprezzamenti sui lavori presentati. Francesco Manca lo assomiglia a Lewis Carrol per la visionaria ironia nella reinterpretazione di oggetti d'uso quotidiano; Roberto Gramiccia vanta la sua "tridimensionalità non solo fisica ma mentale".

... Oggi Valerio Pisano è impegnato con lo scultore Gianleonardo Viglino in un Azione Artistica dal titolo TuNneLlagio: esposizione itinerante nelle gallerie Stradali della Sardegna.

In realtà si tratta di un'esternazione, per portare a conoscenza della collettività che mancano spazi espositivi e incentivi per finanziare iniziative artistiche. Lo sottolinea lo stesso Pisano "per essere considerati artisti serve un curriculum ricco di mostre, esposizioni importanti in gallerie d'arte; le gallerie stradali si prestano egregiamente allo scopo di rendere pubblica la difficoltà degli artisti a crearsi un curriculum adeguato".