Tanto ha tuonato che ha piovuto!

 

30.03.2025                                                                                                                                                                                    Vincenzo Fiore

 

 

 

 

 

 

Tanti auguri, caro Valerio

 

 

Tanto ha tuonato che ha piovuto! E ha piovuto tanto!

E quanto cercato, desiderato, voluto da Valerio Pisano, da sempre disegnatore di Bic con le penne Bic, si avvera.

Valerio Pisano, nato a Lanusei (Sardegna) nel 1968, autodidatta, inizia ad esprimersi con il disegno in giovanissima età.

Intraprende per poco tempo gli studi classici per poi inserirsi nel mondo del lavoro all'età di19 anni.

L'uso della penna biro ha sempre avuto prevalenza su tutte le altre tecniche espressive.

Nel corso degli anni ha acquisito la capacità di sfumare il tratto della penna fino a renderlo impercettibile. Questo gli ha permesso di creare dei disegni che alcuni stentano a credere che siano stati fatti a penna, definendoli delle stampe.

 

 

 

Innumerevoli  tappi disegnati, tantissime penne immortalate e migliaia di Bic consumate.

Un immenso fiume d’inchiostro che si dirama in tanti e tanti rigagnoli nella snervante attesa di essere visto, notato e contattato dalla dirigenza della penna Bic.

Giorni di lavoro, anni di impegno nel migliorare il proprio messaggio artistico senza mai demordere e senza mai lasciarsi prendere dalla delusione e dalla demoralizzazione per il mancato contatto, sempre cocciutamente proiettato a seguire il suo filone spinto anche dai tantissimi fans reali e virtuali che lo seguono sui social.

Ecco che tanta costanza infine viene premiata.

Sì, anche perché i detti popolari non si sbagliano mai: Valerio Pisano era ben conscio del detto popolare “l’acqua che non ha fatto, in cielo sta” ovvero se qualcosa nella vita è destinata ad accadere, prima o poi accadrà.

Ed è accaduta nel maggio del 2024 dopo aver posizionata nel Bosco di Selene nell’Ogliastra più profonda, distante sei chilometri dall’abitato di Lanusei, una scultura di cinque metri rappresentante un bronzetto Capo-Tribù in versione Bic e averla pubblicata su Instagram.

 

 

 

Cosa accade?

Il nostro Valerio Pisano con un messaggio privato su Instagram viene contattato da una responsabile delle Bic di Parigi che, dopo avergli fatto i complimenti per tutti i suoi lavori e per il bronzetto Capo-Tribù gli comunica l’intenzione di una delegazione della Bic di fargli visita per osservare dal reale i suoi lavori.

“Un colpo al cuore. Non riesco a trattenere l’emozione di tale bellissima notizia. Mostro la notizia a un amico giornalista che in quel momento mi era accanto e lo vedo strabuzzare gli occhi per la sorpresa: ci lasciamo andare ad espressioni di gioia e di grande soddisfazione. Finalmente il giusto premio!” mi racconta Valerio, che, ancora incredulo, si mette subito al lavoro per preparare il grande giorno, il D-Day.

 

 

 

 

Il D-Day, che chiamo Bic-Day, sarebbe coinciso con la "Pop Art Arcaica" - Mostra personale di Valerio Pisano in allestimento presso il Museo Civico Ferrai di Lanusei dal 9 al 16 novembre 2024 che avrebbe rappresentato il cammino della sua evoluzione artistica, dai primi passi  con la penna Bic sui libri di scuola alle migliaia di opere, creazioni e disegni che oggi popolano il suo universo artistico.

Ed ecco la delegazione Bic, presa all’aeroporto di Cagliari e salita a bordo dell’auto di Valerio Pisano, meravigliarsi di alcuni elementi dell’interno dell’auto tappezzati con i suoi tappi blu e sorprendersi nel vedere strada facendo vetrine allestite con i tappi prima di giungere al Museo Ferrai dove hanno potuto vedere quanto avevo preparato per loro.

 

 

 

 

Gioia, meraviglia, sorpresa, stupore costituiscono le emozioni essenziali della visita della delegazione parigina che, partita dal museo, prosegue verso il bosco Selene per visionare il Bic-bronzetto e verso le molteplici articolazioni dell’arte  di Valerio Pisano, come l’Alien Cap, un video che mostra la creazione di un tappo di 80 metri realizzato in un campo di grano appositamente concesso dall’Azienda agricola il Maggese sino ad arrivare al pistoccu a forma di Bic dell’azienda Ferreli, un prodotto che la delegazione francese della Bic ha potuto gustare apprezzandone la qualità.

Subito dopo i saluti, i ringraziamenti e il dispiacere per il tempo velocemente trascorso…

Ma ecco la sorpresa…

Dopo alcuni giorni dalla partenza della delegazione Bic  sul profilo Instagram della Bic appare un post, autentico e nobile riconoscimento dopo tanto lavoro alla fantasia e alla verve artistica di Valerio Pisano, il sardo della Bic, con le ultime creazioni di Valerio dal nome Ambiguitappo… ovvero una vetrina allestita a Lanusei in Via Roma in cui l’artista lanuseino fa della celebrazione della penna Bic una metafora della vita con la creazione di un’intera stanza con gli utensili della quotidianità ricoperta da una stampa con i tappi della penna icona del secondo ‘900 e con una scena romantica animata dallo stesso Pisano e dalla sua consorte interamente costituita da tappi Bic. Menù compreso a base di tappi. 

 

 

 

 

La domanda a cui cerca di dare risposta Pisano con la sua installazione è: “Come si può fare a riconoscere le vere intenzioni delle persone con cui interagiamo?”.

Tanti auguri e congratulazioni, caro Valerio, anche da noi di ScrepMagazine.

 

https://www.youtube.com/watch?v=MsqBNcPx8QI

 

 

https://screpmagazine.com/tanto-ha-tuonato-che-ha-piovuto/